I punti in cui si articola

• Assicurare che ovunque, entro il 2015, i bambini, sia maschi sia femmine, possano portare a termine un ciclo completo di istruzione primaria

Lo stato dell’arte al 2005

La formazione scolastica di base è un diritto umano. E’ altrettanto fondamentale ridurre la povertà estrema e garantire altri Millennium Development Goals. Molte regioni in via di sviluppo hanno fatto progressi verso una scolarizzazione primaria universale, ma 115 milioni di bambini sono ancora esclusi dalla scuola. Più della metà di essi – 65 milioni – sono bambine e c’è una ulteriore sproporzione numerica nell’Africa subsahariana e nell’Asia del sud.

millenium 22Se la tendenza attuale si confermasse, l’Africa subsahariana, l’Asia meridionale e l’Oceania non raggiungerebbero l’obiettivo. Ma il decisivo sforzo per lo sviluppo della scuola elementare impresso tra il 1990 e il 2000 da numerosi paesi subsahariani dimostra che il successo è possibile.

Lo sviluppo però è solo metà della battaglia. Ritiri, bocciature e una generalizzata cattiva qualità dell’istruzione portano molti di coloro che frequentano la scuola non arrivano a ottenere le qualità necessarie per un’alfabetizzazione compiuta. Nelle regioni in via di sviluppo solo l’85 per cento dei ragazzi è alfabetizzato. Le ragazze continuano a essere numericamente inferiori nell’apprendimento sia della lettura sia della scrittura: nei paesi più arretrati, a dispetto del progresso nello sviluppo, un gran numero di ragazze non completa la scuola primaria e meno del 60 per cento delle ragazze è in grado di leggere e scrivere.